Agility dog: due razze da competizione
Border collie
I border collie, nati per condurre greggi e correre in grandi spazi aperti, oggi sono anche conosciuti per le loro indiscusse capacità nel settore cinofilo sportivo e in particolare nell'agility.
Per intrattenere il pubblico nelle pause delle competizioni ippiche, venne creata l'agility, sorta di attività sportiva derivante dagli ostacoli dei cavalli, questa attività nasce insieme ai border collie in Inghilterra intorno agli anni '70.
Da allora l'agility dog è diventata una disciplina sportiva per tutti i cani, di razza e meticci, però il leader indiscusso tra le taglie medio grandi resta senza dubbio il border collie.
Questo cane ha caratteristiche fisiche e caratteriali adatte a praticare questa disciplina.
Infatti il border collie coniuga un fisico atletico e scattante a un carattere versatile e giocoso, una resistenza e una velocità notevoli uniti a un amore per il lavoro e un'alta capacità di apprendimento.
Questa razza riesce particolarmente bene in questo sport anche a ragione della sua costruzione fisica: le leve degli arti sono lunghe ma la sua costruzione nel rettangolo gli consente di mantenere un baricentro sufficientemente basso da essere stabile nelle curve, rapido nei salti e negli scatti anche laterali, il collo e la coda lunghi bilanciano bene l'animale nel salto e nella corsa in curva; infine il suo carattere giocoso ma al tempo stesso serio nel lavoro, ne fa un soggetto particolarmente veloce nell'apprendimento delle regole e volenteroso nello svolgimento dell'attività.
Celine durante la fase di stacco prima di un salto
Martin affronta lo slalom, un ostacolo che richiede molta concentrazione e sforzo soprattutto a carico della colonna vertebrale.
L'agility è un'attività che richiede senza dubbio molto impegno fisico da parte del cane e del suo conduttore, a motivo di questo è importante che il cane goda di ottima salute e che sia equilibrato nel carattere.
L'agility mette sforzo tutto il fisico del cane: il cuore, i polmoni, i muscoli e soprattutto l'apparato scheletrico, in particolare le articolazioni e la colonna.
Nell'affrontare gli attrezzi di contatto (passerella, palizzata e bascula) si sollecitano le articolazioni degli arti e i piedi, nello slalom la schiena, pertanto è assolutamente necessario porre particolare attenzione all'aspetto della salute.
Il salto richiede uno sforzo muscolare e buona angolazione degli arti posteriori, alcune patologie dell'anca compromettono gravamente la funzionalità e ciò si nota spesso proprio nel modo in cui il cane affronta questo ostacolo.
Shetland
Questa razza ha molto a che fare con i Border collie: come loro sono cani da pastore, anche loro hanno origine dalla Gran Bretagna, anche loro sono cani adatti a praticare l'agility.
Questi piccoli cani fieri, sono stati impiegati in agility in epoca più recente rispetto ai border collie ma ad ogni modo oggi sono la seconda razza più numerosa sui campi di agility. La loro taglia ridotta li vede impegnati nelle categorie small e medium, di solito le femmine si possono collocare in entrambe le categorie (categoria small fino a 35 cm. al garrese), mentre i maschi normalmente sono nella categoria medium (da 35 cm. fino a 43 cm. al garrese). Essi hanno sicuramente le stesse caratteristiche fisiche dei border collie e in proporzione anche quasi la stessa velocità e potenza, mentre a livello caratteriale abbiamo una discreta differenza.
Il border collie è una razza sensibile ma capace di sopportare anche qualche difficoltà e stress, dote indispensabile per un cane da agility, la tempra.
Lo shetland risulta di indole più riservata e benchè sia un cane molto allegro gode di minore tempra e minor temperamento, dunque è indispensabile che venga lavorato in modo adeguato.
Un addestramento troppo duro, un rapporto non corretto con il conduttore, un allenamento troppo ripetuto o poco gratificato può rovinare il lavoro di mesi; il nostro piccolo sheltie è capace di mandare all'aria tutto se abbiamo tirato troppo la corda!
E' importante che qualunque attività si faccia con il nostro shetland, questa sia all'insegna dell'allegria e del buon umore; quando mi chiedono come faccio ad avere sempre dei buoni shetland per l'agility rispondo: "cerco sempre di essere positiva e di non insistere troppo nel lavoro ma soprattutto li amo molto!"
Per affrontare lo slalom anche un cane piccolo deve compiere un movimento oscillatorio da destra a sinistra, questo movimento sarà tanto più impegnativo quanto più il cane assume velocità, tutti i paletti dello slalom omologato FCI misurano uno spazio di 60 cm. tra uno e l'altro, solo cani veramente piccoli riescono compiere un movimento minimo. Lo shetland, come altre razze di piccola taglia, non riesce a eseguire lo slalom a movimenti alternati sugli anteriori in quanto la distanza tra i paletti è troppo elevata in proporzione alla lunghezza del cane, esercizio che riesce invece benissimo a cani di taglia maggiore come border collie e malinois e che ne aumenta la resa in termini di tempo.