La salute /Santé / Healt

Gene MDR1 (Multi Drug Reactivity 1)

Il border collie e lo shetland sono tra le razze potenzialmente colpite dalla mutazione del gene MDR1.

Quando è presente tale mutazione, alcune sostanze farmacologiche hanno una tossicità maggiore o minore a seconda che il cane sia portatore sano o soggetto affetto.

Nel soggetto affetto la sensibilità al medicamento sarà elevata tanto da sviluppare reazione violente (letali).

Nel soggetto portatore sano si ha una moderata sensibilità al medicamento (reazione tossica).

Esiste un test MDR1 che permette attraverso un'indagine genetica su campione ematico, di verificare la sensibilità del soggetto.

L'esito del test potrà essere triplice:

 

* soggetto non sensibile (+/+) non svilupperà mai alcuna reazione    tossica ai farmaci sottoelencati

*portatore sano (+/-) moderata sensibilità nei confronti dei farmaci sottoelencati

* soggetto sensibile (-/-) affetto e svilupperà violente reazioni neurotossiche ai farmaci sottoelencati.

 

I sintomi si manifestano con ipersalivazione, difficoltà respiratorie, atassia locomotoria, cecità, coma e morte. I sintomi più gravi si avranno nei soggetti affetti, mentre per i portatori saranno più lievi o anche assenti in alcuni casi.

 

Sostanze che induco reattività :

 

Invermectina(antiparassitario) nei soggetti affetti da mutazione del gene MDR1 anche la dose più bassa normalmente consigliata per la prevenzione delle parassitosi cardio polmonari può dare seri problemi, mentre in dosaggi più alti risulta letale per i soggetti affetti e potenzialmente tossica per i portatori.

Selamectina, Melbamicina, Moxidectina (antiparassitari), nei soggetti affetti sono sicure se somministrate come profilassi per le parassitosi cardio polmonori mentre a dosaggi 10 o 20 volte più alti danno neurotossicità. (Stronghold, Milbemax, Advocate)

Acepromazina (sedativo, miorilassante, preanestetico), nei soggetti affetti tende a prolungare l'effetto sedativo, si raccomanda di ridurre del 30-50% la dose in questi soggetti e del 25% nei portatori sani.

Loperamide (antidiarroico), tossico nei soggetti affetti. ( Imodium)

Butorfanolo 8analgesico, preanestetico), come l'acepromazina

Vincristina, Vinblastina, Doxorubicina, Paclitaxel,Docetaxel, Methotrexat ( chemioterapici), si è notato nei soggetti affetti un a maggiore incidenza di sintomi quali vomito, diarrea, e anoressia dopo l'assunzione, si raccomanda quindi di ridurre la dose del 25-30%

Ciclosporina( immunosoppressore), è un farmaco sospetto ma non si sono ancora riscontrati  realmente effetti tossici, si consiglia pertanto un attento monitoraggio dopo la somministrazione.

Diqossina (farmaco cardio-attivo), come la ciclosporina

Doxiciclina (antibatterico), come la ciclosporina

Morfina, Buprenorfina, Fentanil (analgesici), finora non hanno dimostrato effetti tossici nei soggetti affetti ma si consiglia un attento monitoraggio e controllo veterinario.

 

Tabella degli accoppiamenti possibili con i relativi risultati percentuali.

 

Sire

 

Dam

 

Offspring

         

Clear

x

Clear

> 

100% Clear

         

clear

x

carrier

> 

50% Clear + 50% carriers

         

clear

x

affected

> 

100% carriers

         

carrier

x

Clear

> 

50% Clear + 50% carriers

         

carrier

x

carrier

> 

25% clear + 25% affected + 50% carriers

         

carrier

x

affected

> 

50% carriers + 50% affected

         

affected

x

Clear

> 

100% carriers

         

affected

x

carrier

> 

50% carriers + 50% affected

         

affected

x

affected

> 

100% affected

CEA/CH

La CEA o Anomalia dell'occhio del collie è una malattia degli occhi congenita ereditata, che può condurre alla cecità. Tutti I cani colpiti dalla CEA presentano ipoplasia coroidale bilaterale (IP), chiamata anche displasia coroidale, un assottigliamento del tessuto vascolare del fondo oculare che non compromette necessariamente la vista.

Talvolta unitamente alla CEA,si presenta  il coloboma del nervo ottico, nel quale il tessuto nervoso non si sviluppa completamente nel punto di inserzione del nervo ottico alla parete retrostante dell’occhio. In alcuni soggetti si verifica il distaccamento della retina. Questi difetti possono portare alla cecità. La CEA è presente sin dalla nascita e non progredisce, non c’è alcun pericolo, quindi, che un soggetto affetto peggiori man mano che invecchia.  I soggetti affetti dalla CEA appaiono normali, poichè normalmente non si sviluppano difetti tali da danneggiare la vista. Questi difetti si trovano all’interno dell’occhio e sono impossibili, quindi, da diagnosticare senza l’utilizzo di strumentazione specifica da parte di un veterinario oftalmologo o senza un test del DNA. Mentre il coloboma e il distacco retinico possono essere individuati con una visita precoce, prima delle 6/8 settimane l’ipoplasia coroidale può essere nascosta dal pigmento che si sviluppa sul fondo dell’occhio, per questo motivo si deve effettuare la visita entro le 8 settimane, prima cioè che si pigmenti il fondo dell'occhio.

La CEA colpisce razze tra cui Collie, i pastori delle Shetland, gli Autralian Shepherd e i Border Collie.

 

 

La CEA può essere diagnosticata con un esame del sangue per una diagnosi genetica inequivocabile. I soggetti affetti ( -/-) dovrebbero essere riprodotti solo con soggetti geneticamenti esenti  (+/+), così come i portatori sani (+/-) .

Non bisogna riprodurre soggetti affetti con soggetti carrier (portatori sani) e men che meno altri affetti.